- Eventi Sismici -

 

il Magnitudo.....si mangia?

 

Questa paginetta,come le altre di questo sito, non vuole insegnare niente a nessuno.

Magari puo' incuriosire il fatto che tutti parlano di terremoto e magnitudo ma nessuno sappia effettivamente di cosa si stia parlando .Per una lettura pił approfondita Vi rimando al sito da cui ho prelevato questo stralcio di documentazione

 RETE SISMICA REGIONALE DELL'ITALIA NORD OCCIDENTALE
 
I sismologi usano la Magnitudo per avere delle indicazioni sull'energia rilasciata da un terremoto. Qui di seguito sono riportati gli effetti tipici di un terremoto in relazione ai valori di magnitudo:
 
Magnitudo Effetti
Minore di 3.5 Generalmente non risentito, ma registrato.
3.5-5.4 Spesso sentito, ma raramente causa danni.
Sotto 6.0 Leggeri danni in costruzioni con buon disegno strutturale. Possono causare danni significativi in edifici mal costruiti o vecchi, generalmente in aree ristrette
6.1-6.9 Possono essere distruttivi in aree fino a 100 km di estesione.
7.0-7.9 "Major earthquake". Possono causare danni enormi su vaste aree
Maggiori di 8 "Great earthquake". Possono causare seri danni in aree ampie anche migliaia di km.
 
 
Uno dei maggiori contributi dati da Dr. Charles F. Richter e' stato quello di riconoscere che le onde sismiche irradiate dai terremoti possono fornire una stima diretta della loro "forza". Egli raccolse registrazioni di onde sismiche da un elevato numero di terremoti e sviluppo' e calibro' un sistema di misura della loro "magnitudo". Richter collego' direttamente il fatto che maggiore fosse l'energia intrinseca rilasciata dal terremoto e maggiore risultasse l'ampiezza del movimento del suolo ad una data distanza. Calibro' la sua scala di "magnitudo" misurando l'ampiezza massima delle onde di taglio (onde S vedi sezione Onde Sismiche) registrate da sismometri particolarmente sensibili alle onde di taglio con periodo di circa 1 secondo.

In particolare utilizzo' i sismometri Wood-Anderson e terremoti registrati nella Caifornia del Sud. Da questo si comprende che occorre adattare la scala di Magnitudo Richter al tipo di strumentazione utilizzata ed al luogo in cui si registrano i terremoti. Da qui il termine piu' corretto di Magnitudo locale quando si utilizza la massima ampiezza delle onde di volume (onde P ed S).

Nel diagramma sottostante vediamo come si ricavi la magnitudo dal valore di ampiezza massima.

 

Dal nomogramma possiamo facilmente capire che il valore di magnitudo ricavata dipende dalla distanza della stazione e dall'ampiezza massima registrata. Vedete che in maniera approssimativa invece della distanza possiamo utilizzare il tempo che intercorre tra l'arrivo S e l'arrivo P (che 'e funzione della distanza del terremoto).

I sismologi hanno di recente sviluppato una scala standard di magnitudo che e' completamente indipendente dal tipo di strumento utilizzato definita Magnitudo Momento derivata dal momento sismico.

 

- MONITOR EVENTI IN TEMPO REALE-

Italia nord occidentale e rete mondiale

- Fonte  dati -

 DIP.TE.RIS. - Dipartimento per lo studio del Territorio e delle sue Risorse - Sezione Geofisica
Universita' di Genova, Viale Benedetto XV, 5
16132 GENOVA ITALY

 

Sensore Verticale Mark L4- Novara Torrion Quartara

a cura dell' Osservatorio Geofisico di Novara

(clicca sull'immagine per visualizzarla ingrandita)

Il grafico (drum) riporta il sismogramma in tempo reale delle ultime 24 ore, l'ora per convenzione e' indicata in UTC, (per l'Italia  aggiungere +2h nel periodo dell'ora legale.